Non
sono per nulla dispiaciuta di aver perso l'autobus per soli cinque
minuti. L'attesa all'ombra del bar, seduta a scrivere il mio diario
di viaggio, mi ripaga ampiamente. E ancora più mi ripaga il motivo
per cui l'autobus l'ho perso: mi sono attardata alla trattoria, dove
ieri sera ho assaggiato il famoso boreto graidese, per mostrare
all'anziano cuoco (e anima del locale) che il suo boreto, proprio
quello fatto da lui!, è finito sulla guida turistica.
Ho
pensato che quel vecchietto laborioso meritasse di sapere che il suo
boreto è considerato il migliore di tutta la città. E ci ho preso,
perché vedere i suoi occhi azzurri brillare di orgoglio nel suo viso
grinzoso sotto la folta capigliatura bianca, e meravigliarsene, be',
ha fatto un gran bene a me.
Bisognava
vederlo prendere appunti, annotarsi il nome della guida e la pagina,
e vagli a spiegare che io lo vedevo sul telefono perché avevo fatto
lo screenshot al kindle... Va da sé che l'anziano cuoco abbia
chiamato il nipotino che se ne stava buono a un tavolino in veranda a
fare i compiti delle vacanze. Ché si sa, i giovani capiscono meglio
di tecnologia.
Alla
fine, poiché lui desiderava un ricordo, gli ho consigliato di
acquistare la guida cartacea da sfogliare.
E
lui era già contento di credere di essere finito in una guida
pro-loco regionale, una di quelle brochure gratuite che vengono
distribuite in zona. "No, no, signore, è una guida che si
compra in libreria, è sul Friuli intero, e si acquista in tutte le
librerie di viaggi del mondo, sia online che nei negozi veri. E in
questa guida, quando si parla di boreto, si consiglia il suo!".
Ecco,
quando l'ha capito, è stato ancora più felice. Giubilo e incredulità!
L'idea
di passare da lui, prima di andare alla stazione degli autobus, mi ha
permesso di lasciare la mia stanza vista laguna con meno malinconia,
mentre mi ripromettevo di tornarci un giorno, presto!, con qualcuno
di importante.
PS:
Grado riserva sorprese fino all'ultimo istante: al bar vengo
inaspettatamente salutata con calore dal gruppo di ciclisti (ah, sono varesotti!) visti
ieri alla riserva (allora mi avevano notata!), un po' dispiaciuti di
sapere che i nostri incontri fortuiti sarebbero finiti qui perché
ero in partenza.

(Bassa
marea nella laguna di Grado)
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