E
poi?
E
poi qualcosa finisce e qualcos'altro inizia. La solitudine è bella
quando la scegli e sai che ha un termine perché delle persone ti
aspettano per iniziare cose nuove.
Con San
Gimignano è
finita la mia prima vacanza in solitaria, ma tempo per la stasi non
ce n'è stato: sono ripartita diretta dai nonni, in quello strano
posto che non sembra neppure Napoli;
è soltanto un posto particolarmente brutto vicino Napoli.
Ogni
volta faccio il gioco di trovarci del bello, e perdo.
Nonni
invecchiati, quasi prigionieri delle loro vite, forse per la prima
volta in attesa della morte. Sosta triste. E quando le persone non
hanno più speranze di poter essere felici diventano più cattive, e
tutto si complica.
Ma
i miei ricordi di nonni felici, di nonni buoni, di attenzioni che non
si possono contare tante sono state, ecco, non permetterò a questa
manciata di giorni senza significato di coprire quei ricordi con
l'immagine di loro che non sanno più che fare, smarriti, in balia
degli altri, adirati per esserlo.

Prima
del tramonto (Vesuvio)
Nei
giorni dai nonni ho scattato qualche foto in giro con mio padre per
rendere più sopportabile questa temporanea, breve, convivenza. Poi
sono ripartita, quest'estate non finivo mai!, quasi a ricompensarmi
di tutte le estati che non sono esistite per me. E sono ripartita
ancora.

'E
basta le foto del tramonto, ce n'è già uno al giorno, basta per
davvero!' (Agropoli)
Il
tempo di tornare a casa a rifare il bagaglio, e questa volta ero
sulla strada e non più sui binari: una macchina, una madre, una
figlia e due conigli alla volta della Riviera
Ligure,
terra di confine, Ventimiglia.
Poi ci raggiungerà Ilaria.

Mamma
e il mare

Ili
zen riflessi dorati
Tempo
di riposo, di lento oziare in spiaggia, chiacchiere tra donne,
momenti con i conigli, colazioni all'aperto e sessioni fotografiche
ad personam.

Meditazione
al tramonto 2
Loro
hanno continuato mentre io sono saltata sul treno per salutare gli
Interpol, con Barbara con
cui tutto è cominciato in quell'aprile di una quindicina di anni fa
a Firenze,
giovani studentesse che nulla ipotizzavano per il loro futuro, ma
camminavano lungo l'Arno chiedendosi
che cosa diavolo fosse accaduto quella sera, che cosa fosse stata
quella folgorazione per il gruppo newyorkese. Era sembrato come un
colpo di fulmine, potentissimo.
E
per quel colpo di fulmine tanti anni dopo abbiamo accorciato le
nostre vacanze, trovandoci al 24 di agosto a Milano,
io single ormai incallita e lei madre di famiglia.
Le
mie vacanze sono finite qui, con questo concerto, con Daniel che
lascia il palco rispondendo con un saluto al mio bacio inviato con la
mano.
Mai
come in queste righe risulta appropriato il tag Turn
on the bright light.
Sapete,
è stata una bella estate.
Nessun commento:
Posta un commento